Barga

Duomo di San Cristoforo

La chiesa è stata edificata in tempi diversi, a partire dall'anno 1000. Negli ampliamenti successivi si ritrovano elementi architettonici e decorativi sia romanici che gotici. Il rivestimento esterno dell'attuale facciata è stato realizzato con bozze di pietra detta Alberese di Barga. La porta maggiore è sovrastata da un arco scolpito a foglie di acanto con un architrave a bassorilievo che raffigura una scena di vendemmia. Ai lati della porta ci sono due colonne, con due leoni alle loro sommità come simbolo della forza della fede. La porta laterale è sovrastata da un bassorilievo attribuito allo scultore romanico Biduino (XII secolo) che raffigura il Miracolo dello "Scifo d'Oro" di San Nicola. L'interno è a tre navate e presenta trasversalmente uno sbarramento marmoreo formato da lastre di marmo rosso riquadrate da marmo bianco decorato, al quale si appoggia il pulpito marmoreo, opera dei maestri comacini (XIII secolo). Nell'abside, dentro una nicchia, è collocata la statua lignea policroma di San Cristoforo, del IX secolo. Tra il XVI e XVII secolo ci fu un aumento sostanziale nel numero di altari presenti nella chiesa, arrivando nel XVIII secolo a un totale di quattordici. Nel corso dei secoli il complesso fu restaurato più e più volte: l’ultimo grande intervento fu quello seguito al devastante terremoto che nel 1920 colpì l’area. Sullo stipite destro della porta principale, in alto, è possibile scorgere uno strano messaggio a tutt’oggi indecifrato.