Sembra che l’edificio sul quale è stata edificata la chiesa sia molto antico a giudicare dai numerosi reperti di epoca romana, riutilizzati nella successiva costruzione della pieve. Il primo documento che la menziona è del X secolo e ci svela che la chiesa era dedicata, oltre che alla Vergine, anche a San Gervasio. La lettura delle murature evidenzia diverse fasi costruttive. All'interno l’edificio fu organizzato in tre navate divise da pilastri bicromi e dotato di fonte battesimale e ambone-pulpito. Il fonte battesimale attualmente è stato sistemato sulla destra all'ingresso e i resti dell'ambone-pulpito, consistenti in due leoni stilofori e da una scultura del profeta Isaia, si trovano alla sommità della scalinata che porta all’altare. Nel XVII secolo sono stati realizzati gli scranni lignei dell’abside ancora ben conservati.