La sua storia risale al lontano 180 A.C. con i Romani, ma questo borgo è particolarmente conosciuto e legato al periodo storico di molti secoli dopo, al nome di Matilde di Canossa e, con la morte di Castruccio Castracani, Signore di Lucca, all’unione con la Repubblica Fiorentina, grazie alla quale ottenne numerosi benefici economici. Il centro storico all’interno della cinta muraria è percorso da lastricati: ci sono i negozi di prodotti tipici, i palazzi, le piazzette perfettamente mantenute, Il Teatro dei Differenti, il Museo Multimediale delle Rocche e delle Fortificazioni, le piccole osterie, e infine, nella parte più alta del borgo, l’imponente Duomo di San Cristoforo risalente all’XI secolo e finito nel XVI secolo. Fin dalle origini, i barghigiani considerarono il Duomo il simbolo proprio di libertà e indipendenza. All’inizio del Mille, la piccola chiesetta fortificata divenne anche il luogo dove la comunità si riuniva in assemblea per discutere questioni importanti, sia economiche che politiche. Le prime assemblee vennero tenute sul prato alla destra della chiesa, chiamato ancora oggi l’Arringo; in seguito questo parlamento iniziò a riunirsi dentro la chiesa. Allo sviluppo demografico del borgo corrispose uno sviluppo edilizio di questa chiesetta tale da trasformarsi quasi in cattedrale.