Arroccato sulle pendici dell’Appennino, Sommocolonia si trova a circa 7km da Barga. La prima fortificazione può essere attribuita ai romani ma le prime notizie risalgono al XIII secolo. Antico avamposto romano, in epoca longobarda venne ampliato e ricostruito in muratura, mentre ulteriori modifiche furono apportate in epoca medievale. La rocca, collocata sul punto più alto del colle, era divisa in due parti: la zona nord detta “orto di rocca”, utilizzata per scopi agricoli, e la zona sud chiamata “piazza di rocca” adibita ad usi militari e civili. Sommocolonia poté contare su una fortificazione turrita a doppia cinta con un’unica porta di accesso ubicata nella parte bassa del paese; ogni lato del perimetro disponeva di una torre a base quadrata al cui interno furono ricavate cisterne per la raccolta dell’acqua piovana. Durante la seconda guerra mondiale, il 26 dicembre del 1944 Sommocolonia fu teatro dell'"Operazione Wintergewitter", una limitata offensiva condotta sulla Linea Gotica dalle forze italo-tedesche contro le truppe statunitensi (92ª Divisione "Buffalo"), appoggiate dai partigiani della XI zona. Ci furono oltre 150 caduti tra le forze alleate (tra cui John Robert Fox, insignito della medaglia d'onore statunitense) e 7 vittime tra i civili, mentre oltre il 50% degli edifici furono distrutti dai bombardamenti. Il piccolo Museo del paese raccoglie il materiale bellico rinvenuto e la memoria collettiva di Sommocolonia.