Nicolao e Leonello Mazzotti, padre e figlio, il 20 aprile 1928 morirono, a quanto sembrò in un primo momento, suicidandosi quasi in contemporanea. Leonello a Lucca nella sua casa in via Guinigi, Nicolao a Coreglia gettandosi da una rupe vicino al paese. L’episodio seminò tra la gente paura e inquietudine perché quasi nessuno credette che si fossero uccisi. L’evento è ancora avvolto nel mistero e nella casa di Coreglia dei Mazzotti si dice che di notte si sentissero, fino a poco tempo fa, misteriosi passi pur non essendoci nessuno. Nicolao, la notte prima della sua morte era stato sentito dalla domestica camminare per il corridoio che portava alle camere.